16 DIC – La vicenda che ha condotto oggi alla firma dell’ipotesi di accordo tra ministero e OoSs è durata tre anni. Alioto, esprimendo la sua soddisfazione, assicura che vigilerà affinché l’Acn venga  presto pubblicato in GU “rendendolo esecutivo”

“Dopo più di tre anni e dopo varie vicissitudini legati a tre cambi al vertice della Direzione Generale della Prevenzione, questa mattina si è tenuta la videoconferenza tra il ministero della Salute e le rappresentanze sindacali per apporre, virtualmente, la firma sull’ipotesi di Accordo Collettivo Nazionale tra il Ministero della Salute e i Medici ambulatoriali, Specialisti e Generici e le altre professionalità sanitarie operanti nei Servizi di Assistenza Sanitaria ai Naviganti (in sigla S.A.S.N.) per il triennio 2016-2018”. Così Stefano Alioto, segretario organizzativo nazionale settore Sasn, commenta l’avvenuto accordo al termine dell’incontro con i rappresentanti del ministero della Salute.

“Tutto sommato – prosegue il responsabile Sasn del Sumai – il ritardo accumulato per la firma dell’ACN ci ha consentito di potere usufruire degli incrementi economici, delle quote arretrate e di alcune norme contrattuali, concordati dal SUMAI Assoprof a livello Nazionale con la SISAC e recepiti dal ministero della Salute.

“Si avvia adesso – conclude Alioto – l’iter che dopo vari passaggi, su cui vigileremo, porterà alla pubblicazione dell’ACN in Gazzetta Ufficiale, rendendolo esecutivo”.

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