Il Sumai, il cui atto costitutivo è datato 22 dicembre 1976, è presente su tutto il territorio nazionale con un’organizzazione centrale che ha sede a Roma, in Viale di Villa Massimo 47 ed è articolato in sezioni regionali e provinciali, così da fornire una presenza capillare e concreta in tutte la realtà sanitarie del nostro paese. Il Sumai è un sindacato autonomo, indipendente ed apartitico che persegue molteplici scopi.

Il Sumai, il cui atto costitutivo è datato 22 dicembre 1976, è presente su tutto il territorio nazionale con un’organizzazione centrale che ha sede a Roma, in Viale di Villa Massimo 47 ed è articolato in sezioni regionali e provinciali, così da fornire una presenza capillare e concreta in tutte la realtà sanitarie del nostro paese. Il Sumai è un sindacato autonomo, indipendente ed apartitico che persegue molteplici scopi.

Il Sumai-Assoprof, Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria, rappresenta il 90% dei medici specialisti presenti sul territorio italiano.

Il sindacato, inoltre, provvede all’informazione dei propri associati attraverso il sito www.sumaiassoprof.org, mediante la pubblicazione del proprio house organ, Medical network, mediante la newsletter e i canali social (fb, twitter, instagram, in e yt)

Chi può iscriversi al Sumai-Assoprof

  • i laureati in medicina e chirurgia specialisti e non, i laureati in odontoiatria, i laureati e i titolari di diplomi universitari di 1° e 2° livello in discipline biologico-sanitarie operanti nel Servizio Sanitario Nazionale od in istituti e organismi aziendali con rapporto di dipendenza o di convenzione;
  • i laureati in medicina e chirurgia specialisti e non, i laureati in odontoiatria, i laureati e i titolari di diplomi universitari di 1° e 2° livello in discipline biologico-sanitarie in attesa di collocamento;
  • i laureati in medicina e chirurgia specialisti e non, i laureati in odontoiatria, i laureati e i titolari di diplomi universitari di 1° e 2° livello in discipline biologico-sanitarie in trattamento di quiescenza.

I settori di competenza

  • Settore convenzionato medici specialisti ed odontoiatri;
  • Settore convenzionato medici non specialisti;
  • Settore medici e professionalità con rapporto di dipendenza;
  • Settore medici servizio assistenza sanitaria naviganti;
  • Settore medici operanti presso l’INAIL ed altri Enti;
  • Settore convenzionato medici veterinari;
  • Settore delle altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi);
  • Ogni ulteriore settore che verrà istituito.

Gli obiettivi dell’Associazione

Il Sindacato è autonomo, indipendente ed apartitico ed ha i seguenti scopi:

  • tutelare i diritti professionali, culturali, morali e materiali dei propri associati, con particolare riguardo al loro stato giuridico ed economico ed al trattamento di assistenza e di quiescenza;
  • promuovere e difendere la qualità delle prestazioni;
  • partecipare alle iniziative e alla realizzazione finalizzata ad ottimizzare le strutture ed i servizi sanitari presso cui gli associati prestano la loro attività professionale;
  • promuovere e svolgere attività culturali e di formazione permanente sia sul piano professionale che sindacale;
  • promuovere la solidarietà fra tutti i sindacati, le associazioni e le categorie mediche al fine di tutelare gli interessi della professione medica;
  • assumere la rappresentanza della categoria degli associati a tutti gli effetti presso le Autorità e gli Organismi nazionali, regionali e locali e gli Organismi internazionali;
  • promuovere studi, ricerche, indagini conoscitive, attività pubblicistiche ed editoriali, in ambito nazionale ed internazionale, anche al fine di formulare proposte a livello politico, legislativo e amministrativo;
  • promuovere iniziative per confederarsi a livello nazionale, regionale, locale o internazionale con gli altri Organismi sindacali medici autonomi nazionali, nonché con altre Associazioni di categorie sanitarie, tecniche, professionali e le Associazioni innanzi dette;
  • impegnare i propri associati ad osservare scrupolosamente le norme deontologiche vigenti e ad attenersi a tutti gli effetti alle norme statutarie del sindacato;
  • partecipare, in qualità di datore di lavoro, alla stipula del contratto nazionale di lavoro per i dipendenti da studi professionali.
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