24 NOV – La scorsa settimana a poche ore di distanza l’uno dall’altro sono morti in Campania due specialisti ambulatoriali. Raffaele de Iasio e Luigi Pappalardo. Il Sumai tutto si stringe con un abbraccio attorno le famiglie di questi due medici morti per onorare il giuramento d’Ippocrate

Raffaele De Iasio, era direttore sanitario del Centro Penitenziario “Pasquale Mandato” di Secondigliano, e specialista in medicina legale. Aveva 61 anni ed era ricoverato presso l’Ospedale Cardarelli, dove ha trascorso i suoi ultimi giorni.

Luigi Pappalardo di 62 anni invece era un diabetologo di Torre del Greco.

Entrambe colpiti dal Covid-19 in quanto impegnati ad onorare il giuramento d’Ippocrate, per tenere gli ambulatori aperti e permettere ai pazienti di trovare assistenza anche nel pieno della pandemia.

“In pochissimo tempo – dichiara Gabriele Peperoni, vicepresidente nazionale del SUMAI – abbiamo perso questi colleghi. La dimostrazione, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che ci troviamo al cospetto di un nemico che non guarda in faccia a nessuno, che sta colpendo tutte le categorie mediche e sanitarie indistintamente e subdolamente. Donne e uomini che nonostante il pericolo continuano a svolgere il proprio dovere, la propria professione, la propria missione. Alle famiglie dei colleghi caduti va la più profonda solidarietà e vicinanza di tutti gli specialisti, di tutti i medici”.

L’impegno del SUMAI nell’onorare questi colleghi sarà il lavoro costante negli ospedali, nell’università e nelle strutture territoriali e a domicilio dei pazienti. Questo nonostante spesso non vengano forniti dispositivi di sicurezza e mezzi all’altezza dei rischi incombenti.

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