12 MAG – Obiettivo la riapertura nel Lazio dei poliambulatori specialistici nella massima sicurezza per i Pazienti e gli Operatori.

Lo rende noto il segretario generale del SUMAI Assoprof, Antonio Magi, che riferisce, in questi mesi, di un lavoro constante con l’Assessore alla Sanità e integrazione Socio- Sanitaria, Alessio D’Amato, per raggiungere questo obiettivo in tutta sicurezza.

La data che la regione Lazio ha indicato per la iniziale ripresa dell’attività negli ambulatori è il 25 maggio, una settimana dopo l’emanazione delle linee guida fissate dal Governo per le riaperture differenziate.

“Abbiamo valutato insieme con la Regione – riferisce Magi – durante i lavori del Comitato Tecnico Regionale dedicato, di cui il SUMAI Assoprof fa parte, le varie possibilità per una rapida e sicura riapertura dei poliambulatori pubblici. Siamo partiti innanzitutto dall’ipotesi di un accesso privilegiato per priorità di stratificazione per i soggetti fragili e affetti da patologie croniche e per i malati oncologici. Abbiamo ampliato l’offerta specialistica arrivando ad aumentare il numero di ore di attività, anche allungando l’orario di apertura degli ambulatori con aperture il sabato e domenica per non creare un imbuto legato ai numerosi pazienti prenotati, e da tempo in attesa. Questo permetterà di diluire gli accessi applicando il necessario distanziamento fisico tra persone, tra una visita e l’altra, evitando pericolose concentrazioni nelle sale d’attesa e nei presidi.

“Si è ritenuto utile anche mantenere il preventivo triage telefonico da parte degli specialisti per poter seguire e monitorare i pazienti che essendo in lista hanno necessità di essere visitati o per eseguire esami di diagnostica strumentale e/o per immagini fondamentali per poter fare una diagnosi garantendone l’appropriatezza in collaborazione con la medicina generale.

“Finita la fase uno di quest’emergenza è importante che gli specialisti, insieme ai medici di medicina generale, riprendano il contatto con i propri pazienti, per lo più cronici, che necessitano di assistenza specialistica e che in queste settimane non hanno potuto, gioco forza, seguire ad eccezione dei casi più urgenti.

“Da questo punto di vista il lavoro fatto con l’assessore D’Amato che ringrazio e con i componenti del tavolo tecnico, prevede, come detto, anche l’utilizzo di una piattaforma, della Regione, per la Telemedicina e il Teleconsulto che ci permetterà di avere un contatto costante con i nostri assistiti ma anche con i colleghi della medicina generale ed il personale infermieristico per forme di assistenza integrata e a domicilio del paziente e nelle residenze per anziani.

“Nei prossimi giorni – conclude Magi – insieme perfezioneremo un documento Regionale che dovrà essere pronto per il 18 maggio e nel frattempo stiamo effettuando una ricognizione delle strutture che possono aprire da subito ed organizzare anche le altre per la loro apertura”.

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