07 MAR – “Il Consiglio dei Ministri nella tarda serata di ieri ha approvato il decreto legge che prevede tra l’altro l’arruolamento di oltre 5.000 medici e professionisti sanitari e l’acquisto centralizzato per i dispositivi medici (ossigeno compreso) e di protezione individuale e team dedicati per la gestione domiciliare dei pazienti”. Così Antonio Magi commenta il provvedimento dell’esecutivo che disciplina le norme in materia di potenziamento del Servizio sanitario nazionale

“Tra questi provvedimenti anche quello chiesto da tempo dal SUMAI Assoprof e cioè la possibilità di aumentare le ore per gli specialisti convenzionati interni già in servizio che non hanno raggiunto il massimale orario proprio per poter garantire maggior offerta specialistica ai cittadini, specialmente per i fragili e cronici.

“Il COVID-19 ha messo in evidenza la necessità che la specialistica ambulatoriale si prenda maggiormente carico di queste categorie (24 milioni di persone in Italia) che attualmente sono limitate negli accessi, per motivi di igiene pubblica, dal MMG e negli Ospedali e che necessitano comunque di essere seguiti.

“Sono importanti norme – continua il Segretario del SUMAI Assoprof – a favore della Sanità Italiana. Con questa norma viene ribadita tra l’altro l’importanza della specialistica ambulatoriale pubblica assieme a quella della Medicina Generale e della Medicina Ospedaliera tutte insieme, ognuna per le proprie competenze, a garantire ai cittadini la loro salute.

“Gli specialisti convenzionati interni, hanno garantito, durante l’emergenza COVID-19 l’apertura dei poliambulatori delle ASL, l’assistenza specialistica a domicilio dei pazienti, nelle carceri e quelli operanti nel SASN si sono distinti in prima linea negli aeroporti e nei porti per garantire il cordone sanitario necessario in questi casi.

Non dimentichiamo la loro partecipazione e disponibilità al centralino del Ministero della Salute 1500 che opera 24 ore su 24 per dare informazioni ed assistenza ai cittadini”.

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