05 APR – Il segretario provinciale del capoluogo abruzzese Giuliana Troiani, a 10 anni dal tragico evento fa il punto della situazione dopo il sisma per quanto riguarda la sanità e nello specifico la situazione della specialistica ambulatoriale. Il suo intervento anche nello speciale di quotidianosanita.it

“Nel giorno in cui si ricorda il Terremoto di L’Aquila, avvenuto 10 anni fa, il mio pensiero è rivolto a tutti coloro che in quel tragico evento hanno perso i loro cari ed è difficile per chiunque di noi pensare ad altro.

“Come Segretario Provinciale dei Medici Specialisti Ambulatoriali, nel fare un resoconto della situazione attuale non posso non constatare un grande impegno di tutti i Colleghi nel portare avanti l’attività specialistica pur nelle difficoltà legate all’evento sismico.

“La nostra Azienda si è attivata nel reperire strutture idonee allo svolgimento delle attività mediche ed allo stato attuale sono ben funzionanti gli ambulatori periferici distrettuali.

Bisogna inoltre evidenziare l’impegno dei Vertici aziendali nell’attivazione dei nuovi modelli organizzativi territoriali delle cure primarie (AFT) in un momento di difficile ripresa delle attività mediche sul territorio.

“Purtroppo tarda a rinascere il poliambulatorio distrettuale della città di L’Aquila, tanto caro non solo a noi Specialisti ma a tutti i medici convenzionati MMG e PLS ed ai cittadini aquilani.

Confidando nell’impegno dei Vertici Aziendali e del Sindaco, ci auguriamo che tale polo di fondamentale importanza per il cittadino malato possa rinascere al più presto”.

Segretario Provinciale SUMAI L’Aquila

Giuliana Troiani

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