“Non essendo strutturata il Sumai mi permette di fare sostituzioni senza uscire dal mondo del lavoro”

La storia di Simona Caporali (biologa)da vent’anni nella ricerca ma sempre come precaria. Grazie al Sumai però può fare sostituzioni restando nel mondo del lavoro.


Specializzata in patologia clinica sono venuta a sapere della graduatoria del Sumai per caso, tanti anni fa, parlando con le amiche e così ho deciso di iscrivermi. Un giorno del 2007 mi ha chiamato la dottoressa Felicia Oliva che aveva bisogno di un sostituto ed ho conosciuto questa nuova realtà. Ho lavorato nella ricerca per 20 anni però sempre in modo precario e, pur non potendo continuare a fare sostituzioni in modo continuativo perché nel frattempo ho avuto una gravidanza, sono sempre rimasta in contatto con la dottoressa Oliva.  Nel tempo ci siamo continuate a sentire e  la dottoressa Oliva, rappresentante Regionale per il Lazio dei Biologi Sumai-Assoprof, mi ha sempre tenuta aggiornata sui traguardi del SUMAI e sulle iniziative ed i vantaggi di essere iscritta a questo sindacato facendomi sentire parte di qualcosa di più grande.

Per me il Sumai è importante perché, non essendo strutturata, mi ha permesso di fare sostituzioni e quindi di non uscire dal mercato del lavoro. Infatti lo scorso luglio ho iniziato una sostituzione di maternità. Inizialmente sarebbe dovuta durare solo tre mesi, ma ancora continua e andrà avanti fino a luglio prossimo

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