11 MAR – Presentare le esperienze dei Medici specialisti che utilizzano l’OTI nella pratica clinica e stimolare un confronto interdisciplinare fra tutti gli attori coinvolti nella gestione dei pazienti candidabili a questa terapia. Questo il senso del Convegno svoltosi a Modena.

Si è svolto sabato 9 marzo, presso l’Aula Magna Centro Servizi del Policlinico di Modena, un convegno dal titolo “Quando la camera iperbarica diventa uno strumento per il medico specialista”. Ferruccio Di Donato Ferruccio, Università di Modena e Reggio Emilia, ha riunito in questa giornata parecchi ricercatori universitari facendo un percorso terapeutico con camera iperbarica trasversale alle molte discipline come l’ORL; Dermatologia; l’Ortopedia; la Neurologia. Nel corso dei lavori si è evidenziato come la terapia iperbarica stia diventando uno strumento ormai indispensabile per i miglioramenti evidenti nelle patologie evidenziate.

Obbiettivo del corso, patrocinato, tra gli altri, anche dalla Sifop, è stato presentare le esperienze di Medici specialisti, di altissima professionalità, che utilizzano l’ossigeno terapia iperbarica nella pratica clinica e stimolare un confronto interdisciplinare fra tutti gli attori coinvolti nella difficile gestione dei pazienti candidabili all’Ossigeno Terapia Iperbarica.

“Il convegno – spiega il razionale dell’evento – è rivolto ai Medici specialisti ai Medici di Medicina generale e agli Infermieri, perché riteniamo che solo un’ampia diffusione della cultura dell’iperbarismo in ambito sanitario possa garantire la corretta informazione a tutte le persone che possano dell’Ossigeno Terapia Iperbarica”.

“L’OTI è una terapia sistemica, che sfrutta le proprietà farmacologiche dell’ossigeno respirato in iperbarismo per curare patologie che riconoscono nell’ipossia tissutale un importante momento patogenetico.
Oggi, sono ben documentati alcuni degli effetti farmacologici dell’ossigeno terapia iperbarica, che offrono spiegazione scientifica a molti dei sui impieghi terapeutici.

“L’ossigeno terapia iperbarica è in grado di favorire la rigenerazione tissutale sia a livello dell’osso che dei tessuti molli, anche dopo radio terapia. L’ossigeno terapia iperbarica ha dimostrato di combattere efficacemente l’infiammazione e lo stress ossidativo e risulta sinergica agli antibiotici nel contrastare le infezioni.
È stato sfatato il timore che l’ossigeno iperbarico possa favorire la replicazione tumorale che, sembra essere, addirittura, contrastata da una adeguata ossigenazione tissutale. Infine, l’ossigeno iperbarico ha dimostrato, in recenti lavori scientifici, di stimolare la plasticità neuronale, favorendo il recupero delle funzioni lese da anossia, traumi o accidenti vascolari.

“Sembra, dunque, che l’ossigeno sia un farmaco prezioso, che può essere impiegato in numerosi campi della Medicina, ponendo al Medico specialista nuove questioni di appropriatezza prescrittiva e terapeutica che riguardano le indicazioni specifiche, la posologia, il timing, le controindicazioni cliniche e i potenziali eventi avversi.
L’impiego terapeutico del farmaco ossigeno, comporta l’esposizione del paziente all’iperbarismo; è, infatti, l’iperbarismo l’elemento che permette la modulazione posologica dell’ossigeno, innescando la comparsa degli effetti farmacologici. Questo – conclude il razionale – è il motivo che rende il Medico Iperbarico un nuovo elemento da inserire nella logica dell’approccio multidisciplinare alla gestione dei pazienti complessi, affetti da patologie con indicazione all’ossigeno terapia iperbarica”.

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